giovedì 6 ottobre 2011

MOBILITÀ

In senso stretto, rappresenta l'insieme degli spostamenti che si fanno sulle reti di trasporto, che viene riguardato in modo indifferenziato ed indipendente dalle motivazioni, a meno che non si facciano ulteriori specificazioni. In senso lato rappresenta l'insieme di diritto e possibilità di muoversi di cui godono gli abitanti di ogni situazione urbana.
Dal punto di vista urbanistico, piuttosto che la capacità di muoversi, interessa l'accesso alle funzioni fondamentali della vita associata, si parla quindi di “accessibilità”.
Questo determina un diverso atteggiamento nell'urbanista che si occupa di trasporti rispetto a quello del trasportista puro. L'accessibilità non è significativa in sé, ma può subire trasformazioni anche di grande rilevanza con il variare della rete (per esempio delle caratteristiche di capacità o di velocità di alcuni collegamenti) comportando di conseguenza una profonda variazione delle caratteristiche urbanistiche degli insediamenti e della loro dinamica di sviluppo.
Il concetto di accessibilità si applica a più modi di trasporto, che vengono messi a confronto principalmente in termini di tempo di percorrenza, quindi contiene in sé necessariamente il concetto di “indifferenza” rispetto ai modi di trasporto.

(Comune di Siena, servizio mobilità urbana)

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