venerdì 21 ottobre 2011

Una lezione attuale di Calvino

Questo brano di Calvino, tratto da Lezioni Americane del 1985, ci dà la dimensione esatta di cosa possa essere il PUM in relazione alla viabilità. Le dinamiche della mobilità, indirizzate dal PUM, costituiscono di fatto il software, mentre le strade, la viabilità, sono l'hardware. Incredibile l'insegnamento che Calvino ci ha dato sin dal lontano 1985.

Oggi ogni ramo della scienza sembra ci voglia dimostrare che il mondo si regge su entità sottilissime: come i messaggi del DNA, gli impulsi dei neuroni, i quarks, i neutrini vaganti nello spazio dall’inizio dei tempi...
Poi, l’informatica. E vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software, si evolvono in modo d’elaborare programmi sempre più complessi. La seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali presse di laminatoi o colate d’acciaio, ma come i bits d’un flusso d’informazione che corre sui circuiti sotto forma d’impulsi elettronici. Le macchine di ferro ci sono sempre, ma obbediscono ai bits senza peso.

Italo Calvino  Lezioni Americane, Leggerezza, 1985

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